Pole dance, a chi è adatta?

Pole dance, a chi è adatta?

Il pole non conosce ingiustizie, tradimenti o delusioni.
Ti concede solo quello che sei disposto a dare, e te lo toglie solo se non dai più niente.

Premia tutti allo stesso modo.
Davanti a un pole, sesso, ricchezza, povertà, età, peso, lingua o religione non contano.
Tutti partono da zero e tutti arrivano a cento solo se si sacrificano per arrivare a 100.

Il pole ti conferisce una forza frutto di un vero e proprio dolore fisico, di una lotta.

Grazie al costante focus che il pole ti richiedere, molti lo definiscono come una terapia, perché quando sei a testa giù, lassù in alto, non ti puoi proprio permettere di pensare a nient’altro che al momento presente.

Questa disciplina, perché ridurlo alla definizione che la parola sport ricopre mi sembra riduttivo, me la sono tatuata sul braccio, e mi sento ancora una pazza delle volte.

L’ho fatto perché a differenza di tanti amori che ci circondano oggi, questo è uno dei pochissimi che attraverso lo sforzo porterà sempre un riconoscimento, una confortevole vicinanza e un’infallibile sicurezza.

Ed è questo quello che senti quando stringi forte “la barra” e sai che non ti può far cadere ni Dios, perché su quelle braccia e quelle gambe, ci potrai contare ancora almeno una vita intera.

E adesso sono qua. Perché la pazienza, la costanza e la forza sono quei 3 pilastri che mi porteranno a tutto, come oggi mi hanno portata così in alto (4metri), così determinata, così intrepida, e perché no, anche un po’ incosciente.

 

pole dance cosa è

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.