Quando si parla di Malaga, le immagini che vengono in mente sono spesso legate a una vita da sogno: giornate di sole quasi tutto l’anno, colazioni all’aperto a dicembre, mare cristallino e uno stile di vita rilassato. Ma com’è davvero vivere a Malaga nella quotidianità?
Dal 2019 Malaga è la mia casa. In questi anni ho vissuto i suoi pregi e difetti in prima persona, e posso dire che non è un posto per tutti, ma per chi desidera rallentare e cambiare prospettiva può rivelarsi una scelta felice. In questo articolo raccolgo i principali pro e contro di vivere a Malaga, per aiutarti a capire se questa città può fare al caso tuo.
Indice
I Pro di vivere a Malaga
1. Clima mite tutto l’anno
Uno dei motivi principali per cui tante persone decidono di trasferirsi a Malaga è il clima. Qui l’inverno praticamente non esiste, e le temperature sono miti anche nei mesi più freddi. Il sole splende per la maggior parte dell’anno e il cielo è spesso di un azzurro intenso. Questo influisce tantissimo sull’umore, sull’energia e sulla qualità della vita.
2. Giornate lunghissime e ritmi più lenti
Uno degli aspetti più sorprendenti del vivere a Malaga è la luce: in estate il sole tramonta dopo le 21:30, e le giornate sembrano non finire mai. Questo ha un impatto enorme sulla qualità della vita, perché ti senti come se avessi molto più tempo da vivere ogni giorno. È vero, qui tutto apre più tardi, ma rimane aperto fino a sera inoltrata: negozi, supermercati, palestre e ristoranti seguono orari molto diversi da quelli italiani. Se sei una persona mattiniera, abituata a fare tutto presto, forse Malaga non fa per te. Qui si cena difficilmente prima delle dieci di sera.
3. Mare, natura e paesaggi da cartolina
Vivere a Malaga significa avere il mare a pochi passi da casa. Puoi fare una passeggiata sulla spiaggia prima di iniziare a lavorare o rilassarti guardando il tramonto sulla costa. Ma non c’è solo il mare: alle spalle della città ci sono colline e montagne, ideali per escursioni, sport all’aria aperta o semplicemente per respirare un po’ di aria buona.
4. Stile di vita rilassato
A Malaga si vive con un ritmo diverso rispetto ad altre città europee. Le giornate scorrono più lentamente, le persone si prendono il tempo per un caffè seduti al sole, per una chiacchiera in più. Questo non significa che manchi l’efficienza, ma che c’è una maggiore attenzione alla qualità del tempo, anche sul lavoro. Secondo me, si vive meglio.
5. Una città vivibile e ben collegata
Malaga è una città di medie dimensioni, quindi riesce a offrire molti servizi senza però risultare caotica. È facile spostarsi, anche senza auto. I quartieri si raggiungono facilmente in bici o con i mezzi pubblici, e il centro è ben curato. Inoltre, l’aeroporto internazionale la collega bene con il resto d’Europa.
6. Internazionalità e apertura
Negli ultimi anni Malaga è diventata sempre più cosmopolita. Molti stranieri hanno scelto di trasferirsi a Malaga, chi per lavorare da remoto, chi per cambiare stile di vita, chi per iniziare una nuova fase della vita. Questo rende la città dinamica e aperta, pur mantenendo una forte identità andalusa.
Welcome to Malaga! Heaven!
I contro di vivere a Malaga
1. Gli stipendi non sono quelli del nord Europa
Dal punto di vista lavorativo, è importante sapere che vivere a Malaga non significa trovare facilmente grandi opportunità professionali, specialmente in certi settori. Gli stipendi, in linea generale, sono più bassi rispetto alla media europea e anche rispetto ad altre città spagnole come Madrid o Barcellona. Inoltre, il mercato del lavoro locale non sempre offre condizioni stabili o contrattualmente vantaggiose.
2. Il costo degli affitti è in crescita
Gli affitti a Malaga stanno crescendo in modo evidente, soprattutto nelle zone centrali e nei quartieri più richiesti. Ma non è solo una questione di prezzo: per trovare casa a Malaga spesso servono requisiti altissimi, come contratti a tempo indeterminato, garanzie bancarie, diverse mensilità anticipate o addirittura pagamenti semestrali. Il centro storico, inoltre, è ormai quasi interamente dedicato agli affitti turistici: tantissimi appartamenti sono diventati Airbnb e trovare una casa in affitto stabile è sempre più difficile.
3. Se vieni da una grande città, Malaga può starti stretta
Malaga è una città di dimensioni contenute. Questo può essere un pregio, ma anche un limite. Se sei abituato a vivere in una grande metropoli, potresti trovare Malaga poco stimolante, con meno eventi, meno scelta culturale e una vita notturna più tranquilla. Vivere a Malaga significa anche accettare un certo rallentamento nei ritmi e nelle possibilità offerte.
4. Estate molto calda
Il clima è uno dei grandi punti di forza per chi vuole vivere a Malaga, ma in estate può diventare anche una difficoltà. Nei mesi di luglio e agosto le temperature superano facilmente i 35 gradi, e l’umidità può diventare opprimente. Se non si ha l’aria condizionata in casa o se si lavora in ambienti non ben ventilati, può diventare faticoso.
5. Sanità pubblica con lunghe attese
La sanità pubblica in Spagna è gratuita e in generale di buon livello, ma a Malaga, come in molte altre zone, le liste d’attesa possono essere molto lunghe. Per accedere a visite specialistiche o a certi esami, può essere necessario aspettare mesi. Per questo motivo, molte persone decidono di affiancare una polizza sanitaria privata, che permette tempi più brevi e maggiore flessibilità.
6. Agosto: troppo caldo, troppo turismo
Ad agosto Malaga raggiunge i suoi estremi. Le temperature sono spesso torride e l’aria diventa afosa, tanto che uscire di giorno può essere davvero pesante. Inoltre, la città viene letteralmente invasa dai turisti: le spiagge si riempiono, trovare parcheggio è un’impresa e anche i servizi rallentano. Per molti residenti, agosto è il mese in cui si vorrebbe andare via.
7. Essere lavoratore autonomo è più costoso che altrove
Se stai pensando di trasferirti a Malaga per lavorare da freelance o come autonomo, è importante sapere che le condizioni fiscali non sono particolarmente favorevoli. A partire dal secondo anno di attività, la cuota de autónomos (cioè il contributo mensile obbligatorio alla Seguridad Social) è di circa 300 euro fissi, anche se non hai guadagni. In molte altre zone d’Europa i contributi sono proporzionali al reddito, mentre qui il sistema può risultare penalizzante, soprattutto nei periodi di entrata irregolare. Inoltre, le condizioni contrattuali spesso favoriscono i proprietari o datori di lavoro: non è raro che ci si trovi a firmare contratti poco tutelanti, o che venga richiesto di lavorare senza contratto. Anche per questo, tra i giovani locali è molto diffusa l’idea di partecipare a un concorso pubblico (oposición), considerato l’unico modo per avere una certa stabilità economica e contrattuale.
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Conclusioni: Malaga fa per te?
Vivere a Malaga può essere meraviglioso, ma non è per tutti. Se cerchi uno stile di vita più lento, a contatto con la natura, con temperature piacevoli e una cultura accogliente, allora Malaga potrebbe sorprenderti in positivo. Se invece dai priorità a stipendi alti, carriera in azienda o grandi eventi culturali frequenti, potresti sentirti limitato.
Quello che posso dirti, dopo anni vissuti qui, è che Malaga cambia insieme a te. Può essere la città perfetta per una fase della vita, un luogo dove ritrovare equilibrio e bellezza nelle cose semplici. Ma è importante conoscerla davvero, con i suoi lati positivi e le sue ombre, prima di fare il grande passo.
Ti piacerebbe leggere anche una guida ai quartieri dove vivere a Malaga o un confronto tra Malaga e altre città della Spagna? Scrivimi nei commenti o contattami, sono felice di condividere la mia esperienza.