Cari lettori e lettrici, scrivo questo post dal divano del salotto del mio piccolo appartamento. In realtà il salotto è anche cucina, sala da pranzo e chi più ne ha più ne metta.
Mi sembra giusto fornirvi, come sempre, una buona dose di verità visto che su Instagram troverete reel di bellissime spiagge e tramonti di questa città, ma nessuno racconta la verità nuda e cruda sulla vita a Malaga.
Malaga è una delle città più popolari in Spagna per gli expat, e gli italiani non fanno eccezione. Se vi state chiedendo se vale davvero la pena trasferirsi qui, vi sciorinerò alcune riflessioni basate sulla mia esperienza. Ecco alcuni punti chiave che potrebbero aiutarvi a decidere riguardo il trasferimento in questo paradiso spagnolo.
Indice
Clima: Un Sogno
Ma cosa è l’inverno?
Ma chi se lo ricorda? Se quando torno a Siena tremo e non c’è modo di stare fuori più di mezz’ora a dicembre!
Malaga è famosa per il suo clima mediterraneo: inverni miti ed estati calde. Il sole splende per la maggior parte dell’anno, ma non è tutto oro quel che luccica. Durante l’estate, le temperature possono superare i 40°C, il che significa che potreste sentirvi un po’ sopraffatti o sopraffatte dal caldo nei mesi più intensi. Per il vostro bene, cercate un appartamento con aria condizionata, soprattutto se lavorate da remoto, a ogni modo, è imprescindibile procurarsi un ventilatore.
In inverno è raro che si scenda al disotto dei 10 gradi, mentre le primavere sono piacevoli, miti e ventilate. Il caldo, vi avviso, è molto umido, del tipo che in agosto vi sarà difficile tenere i capelli lunghi sciolti.
Tuttavia, per chi ama il caldo e il mare, la città offre l’ambiente ideale per vivere all’aria aperta. La città incita a fare sport all’aria aperta. È letteralmente impossibile rimanere a casa nei pomeriggi di sole, non andare al parco, o in spiaggia.
Ma Malaga non è solo mare e spiagge. Se vi piace fare sport all’aperto, sia in bici, sia correndo, o facendo delle passeggiate, ci sono molte montagne e quindi una marea di escursioni da non perdervi. Bellissime. Inoltre, la città ha numerose strutture sportive per chi vuole praticare fitness, tennis, calcio e altri sport. Per chi ama il surf ci sono ottimi spot lungo la costa andalusa.
Io faccio pole dance, che purtroppo è indoor, ma la scuola di acroyoga che frequento offre la possibilità di allenarsi in gruppo al parco o in spiaggia ogni sabato.
Insomma, è impossibile non lasciarsi contagiare dalla buona vibra sia della città e delle sue belle persone.
Il Costo della Vita: Più Basso Rispetto ad Altre Città Europee, ma Non Esente da Sorprese
Ma quanto costa l’affitto a Malaga nel 2025?
Ma sopratutto, quanto costavano prima?
Quello che non troverai mai su Idealista, sono i numeri REALI di quanto si pagava prima un affitto e quanto purtroppo dobbiamo pagare adesso.
Nell’estate del 2019, una stanza vicino al centro, per gli esperti, in Calle Marmoles, si affittava tranquillamente a 260 euro al mese, adesso la mia stessa stanza, costa il doppio.
True fact. Non esistono ormai monolocali a 600 euro e un piccolissimo bilocale a 30 minuti dal centro supera sicuramente gli 800 euro. Ne vale la pena? A voi la scelta, soprattutto della zona. Se siete disposti a vivere un po’ più lontano dal centro, potrete comunque trovare alloggi a prezzi ragionevoli. Chiaramente, Velez Malaga, per esempio, in quanto paesino, si porta con sé tutti i suoi pro e i suo contro della vita lontano dalla città…
Il costo della vita a Malaga è generalmente inferiore a quello di altre grandi città europee come Londra o Parigi. Tuttavia, rispetto ad altre città spagnole, Malaga sta diventando sempre più costosa, soprattutto per quanto riguarda l’affitto.
Secondo il mio umile parere, se siete davvero innamorati di questa città, dello stile di vita che offre, vale davvero la pena affrontare questi costi.
Riguardo le spese mensili, ovviamente dipende da ognuno, ma i prezzi dei ristoranti, a parte posti molto cari che non frequento, sono ancora molto più bassi del nord d’Italia.

Lavoro a Malaga
Faccio una piccola premessa, il mio percorso include degli studi universitari e sono totalmente ignorante rispetto al tema della ristorazione, hotel e turismo. Se appartieni a questo tipo di categoria lavorativa sicuramente su Glassdoor o Infojobs puoi trovare opinioni di persone che hanno lavorato nel settore e che ne sanno molto più di me.
Quello che so con certezza è che il centro e le zone marittime pullulano di turisti, ogni giorno dell’anno, e quello che posso dedurre è che la conoscenza delle lingue è fondamentale per ogni settore.
Devo essere sincera, gli stipendi non sono bassi come si pensa. Lo so che è il sud della Spagna, ma si può tranquillamente raggiungere i 1600 euro netti al mese. Per lo meno per i lavori in ufficio. Quello che si devo ammettere è che le aziende cercheranno sempre di tirare l’acqua al proprio mulino, che sinceramente è qualcosa che stanca alla lunga, ma non succede solo nelle aziende spagnole, anzi…
In linea generale la trasparenza non è sempre all’ordine del giorno, ma questo non vuol dire che siano tutte così, difatti potrei riportare esempi che per privacy non voglio menzionare, ma ci sono ancora delle piccole aziende che credono davvero nella crescita dei propri dipendenti, e nel voler mantenerli motivati e quindi più produttivi.
Da non escludere totalmente la partita IVA, non solo intesa come avere un proprio business ma anche per lavorare per aziende non spagnole che possono proporre stipendi fuori dal range europeo, mantenendo comunque la residenza a Malaga e pagando le tasse in Spagna.
Svantaggi? Non c’è disoccupazione (il famoso paro).
Vantaggi? Lavoro da remoto, sempre, in assoluto, concepito come unico modo di produrre.
Lascio qua un mio articolo sulla ricerca di un lavoro a Malaga.
Qualità della Vita: Vivere in una Città che Ti Rende Felice
Una delle cose che più apprezzo di Malaga è il ritmo di vita. Non è una città frenetica come Madrid o Barcellona, ma ha tutto quello che serve per vivere bene: cultura, cibo, mare, montagne, parchi e un’atmosfera rilassata. La città è piena di attività culturali, eventi musicali, festival e mostre. Se siete persone che amano uscire, incontrare nuove persone e fare attività all’aria aperta, qui troverete facilmente il vostro posto. L’aria salubre e la vicinanza al mare sono un bonus enorme. Inoltre, la città è ben collegata, quindi potrete viaggiare facilmente in altre città spagnole o europee.
En fin, la qualità di vita che mi ha regalato Malaga è straordinaria, d’estate fa buio alle 10 e giochiamo a beach volley fino a che non siamo stremati, si apre una birra e si canta con la chitarra. Per i giorni festivi c’è l’imbarazzo della scelta, mare, montagna, ristoranti e se avete anche la macchina, potete scoprire tante spiaggette bellissime vicino a Malaga.

Socializzare e Integrazione: Una Combinazione di Facilità e Difficoltà
Malaga è una città internazionale, quindi non avrete difficoltà a trovare persone con cui interagire, specialmente tra gli italiani. Ci sono molti gruppi di expat, eventi sociali e persino bar italiani dove potrai sentirti a casa, come lo Spritz Bar. Tuttavia, l’integrazione nella cultura locale può essere un po’ più complessa di quanto sembri, soprattutto se non parlate spagnolo. La lingua è fondamentale per sentirti veramente parte della comunità. Molti malagueñi non parlano inglese, il vero “mix” culturale avviene quando si inizia a parlare spagnolo con loro.
Sistema Sanitario Pubblico
In breve, come funziona?
Alloraaaaaa, ci sono quelli che letteralmente potremmo chiamare “Centri di salute”. Ovvero delle cliniche pubbliche a cui ti iscrivi rispetto al posto in cui vivi. Vi viene assegnato un dottore e attraverso un’applicazione, Click Salud, si prende un appuntamento per ricevere una chiamata dal proprio medico o presencial, e quindi stabilire una visita nello stesso centro.
Vantaggi?
Attraverso un click si ha una visita.
Svantaggi?
Ho notato che ultimamente i tempi di attesa per una telefonata sono più lunghi.
Trasporti: Facile Spostarsi Senza Auto, Malaga città a misura d’uomo
Malaga è una città ben servita dai mezzi pubblici. La metropolitana, gli autobus e i treni sono efficienti, terribilmente economici, e vi permettono di spostarti facilmente dentro e fuori città. La rete dei trasporti è comoda, nuovissima, e ben organizzata, ma, come in molte città turistiche, può esserci un po’ di affollamento nelle ore di punta. Se preferisci una maggiore libertà, puoi anche noleggiare una bici o usare monopattini elettrici, che sono molto popolari a Malaga e permettono di esplorare la città in modo pratico e divertente.
Personalmente mi muovo sempre in bici, e vi giuro che per il centro e dintorni è il mezzo ideale. Malaga è una pista ciclabile continua e non piovendo mai, spostarsi in bici è veramente la miglior soluzione. Non c’è bisogno di cercare parcheggio, rimanere imbottigliati nel traffico o pagare la benzina. Vi consiglio di comprare una bici di seconda mano su Wallapop.

La Cultura del Cibo: Da Non Perdere
Malaga è una città dove il cibo è una parte fondamentale della vita quotidiana. Dalla frittura di pesce (come il famoso “pescaíto frito”) alle tapas, passando per i piatti tipici dell’Andalusia come il gazpacho e il salmorejo, troverete una varietà di opzioni per soddisfare ogni palato. I mercati locali, come il Mercado de Atarazanas, offrono prodotti freschissimi e un’atmosfera vivace che rende l’esperienza culinaria ancora più affascinante. Per gli amanti della cucina italiana, ci sono anche ottimi ristoranti italiani, ma esplorare la cucina spagnola vi darà una visione più completa della cultura locale.
Questo non è il tipico blog turistico in cui si elencano i dieci migliori ristoranti di Malaga, ma oggettivamente, anche visitaste Malaga solo qualche giorno dovete andare a mangiare a Casa Lola. Si prenota dalla web, 24 ore prima almeno.
Il pesce alla brace è la fine del mondo, ogni chiringuito è speciale, e molto più economico di una mangiata di pesce in Italia, per lo meno al nord. Pedregalejo è la zona più economica, mentre Huelin, è più cara, ma rimangono comunque prezzi accessibili.

La Sicurezza: Una Città Tranquilla
Malaga è una città abbastanza sicura, con tassi di criminalità generalmente bassi rispetto ad altre città spagnole o europee. Ovviamente, come in ogni città, è sempre bene essere prudenti, soprattutto nelle zone più turistiche o alla sera. Tuttavia, la sicurezza è uno degli aspetti che più sorprende i nuovi arrivati. I malagueños sono generalmente amichevoli e la città ha una buona presenza di forze dell’ordine. Le zone da evitare sono Palma Palmilla, e anche la Trinidad.
Le Tradizioni Locali: Scappa da Malaga durante la Semana Santa
Durante la Semana Santa, (la settimana di Pasqua) se pensate di farvi una passeggiata nel centro di Málaga, lasciate perdere. Non si cammina, non si respira: restate imbottigliati tra la folla per ore, aspettando il passaggio dei troni senza possibilità di fuga. In quei giorni, meglio scappare in qualche barrio più vicino alla spiaggia o a Teatinos. Diverso è il clima ad agosto, durante la Feria de Málaga: una festa che i malagueños vivono soprattutto di giorno al recinto ferial, tra musica, cartojal e abiti tradizionali. Il centro, che un tempo era il cuore della feria, si sta svuotando sempre di più: le vere feste si spostano verso la periferia, dove si balla e si brinda dal pomeriggio fino a notte fonda!

Conclusione: Vale la Pena Trasferirsi a Malaga?
Qui sarà un po’ più difficile cercare di essere obiettiva. Malaga mi ha cambiato la vita. Mi ha dato tanto amore. Sia interpersonale, che sportivo.
Malaga è stato l’atto più coraggioso che è rivelato essersi il regalo più bello che avrei mai potuto farmi nella vita. From me, to me.
Cosa vi dico, se avete bisogno di un cambiamento, amate il sole, il mare, il caldo, buttatevi, ma come sempre con tutte le consapevolezze del caso. Malaga ormai è casa, e proprio prima scendendo dal Monte Victoria ho pensato a tutte le sfaccettature che ha visto questa città di me, e ho pianto. Perché el camino non è stato facile, ma Dio mio, se mi guardo indietro vedo la luchadora che ero e che sono, perché Malaga per me è stata qualcosa che mi sono costruita tutta da sola, in piena solitudine, non ho mai avuto paura di non farcela, non ho mai pensato di rinunciare a lei, neanche nei momenti più duri del Covid, senza soldi, senza sogni.
Malaga non l’ho abbandonata mai, perché mi ha dato tanto, sono cresciuta con lei, tutte quelle case in costruzione che ormai pullulano nei posti più teatrali, tutti quei nuovi bar dove prima c’erano dei vecchi garage, non fanno altro che ricordami tutto il tempo che è trascorso, e che mi ha reso la donna che sono. Mi ricordano quella ragazzina che arrivò qua l’estate del 2019, quando la Feria si faceva ancora nel centro, gli affitti costavano la metà, e il Monte Victoria era una semplice montagna arida, senza cartelli, e ti ci potevi fare incredibili foto artistiche a culo all’aria.
Ma tutto scorre, tutto cambia.
E meno male.