Ciao affezionatissimo lettore o lettrice,
Se sei qui, probabilmente è perché, come me, nel corso della tua vita hai sentito la necessità di un cambio, e proprio per questo, vorrei condividere dei consigli che avrei voluto leggere qualche tempo fa, quando sono arrivata in Spagna senza un lavoro e senza nessuna esperienza. Nonostante questo, vivo qua da 4 anni e sono ancora alla ricerca continua di una crescita professionale, per questa ragione, quello su cui scriverò adesso, è frutto di una costante ricerca di un miglioramento lavorativo.
Grazie a ciò, sono venuta a conoscenza di tante dinamiche le quali possono aiutarti a trovare un lavoro all’estero.
Informati sui documenti necessari
È molto probabile che mosso o mossa da un grande impulso motivazionale, tu senta la necessità di spiccare il volo verso un nuovo paese.
Nonostante questo, è necessario informarsi sui documenti principali per poter ottenere un lavoro. Questo perché la burocrazia potrebbe richiedere tempo e delle spese. Molto meglio informarsi prima di arrivare nel nuovo paese e dover affrontare delle spese senza poter ancora cercare lavoro.
Informati sul costo della vita
La prima mossa utile da fare per cercare lavoro all’estero è iniziare cercare appartamenti nella città di destinazione per avere un’idea sul prezzo degli affitti. Se ti trasferirai in Spagna o in Portogallo puoi utilizzare Idealista.
Ti lascio qui un link dove trovi una calcolatrice di costi di vita tra due paesi da scegliere.
Preparati un piano B
Considerando che non siamo intelligenze artificiali e che non tutte le cose vengono esattamente come vogliamo, potremmo pendere in considerazione una soluzione differente.
Dovremmo elaborare un piano considerando quanto potremmo sopravvivere senza trovare lavoro. Sopratutto, sii sincero/a con te stessa e chiediti quali altri tipi di impieghi saresti disposto/a a svolgere nel caso in cui tu non riuscissi a trovare giusto quello che volevi tu.
Qui ci vuole una buona dose di realismo. Conviene valutare prima gli scenari negativi per non ritrovarsi frustrati con la convinzione di non avercela fatta.
Non è vero che non ce la facciamo, semplicemente nella vita c’e bisogno di aggiustare il tiro, sicuro molti di voi hanno dovuto farlo, senza magari perdere di vista l’obiettivo principale. Il quale ovviamente varia da persona a persona, e nel caso degli expat dovrebbe avere una certa forza, cosi da potercisi aggrappare quando non tutto è rose e fiori come vorremmo.
Controlla se le tue lauree e i tuoi certificati sono validi all’estero
Solo dopo essermi trasferita in Spagna senza manco aver preso in considerazione l’idea di ritirare la pergamena dell’uni, mi sono resa conto che senza una convalida, la mia magistrale in filologia moderna valeva come il fazzolettino del bar.
Per questo ti consiglio, prima di cercare lavoro all’estero di dare un occhio a come, quanto tempo e che costo ha convalidare un titolo di studio.
Piattaforme per trovare lavoro in più lingue, e in vari paesi
Ecco qua delle piattaforme in cui potrai scegliere sia la lingua che il paese:
📌 ProZ.com
📌 EURES
Trovo molto utile consultare Glassdoor, dove puoi controllare le recensioni lasciate dagli impiegati per una specifica azienda. Puoi creare un account, cercare la compagnia di tuo interesse e leggerne i commenti. Questi possono riguardare lo stipendio per una posizione particolare o il processo di recruiting.
Inoltre, una volta selezionata un’azienda, cliccando su “overview” vedrai un menù a tendina dove puoi scegliere la sezione FAQ. Qui troverai le domande più comuni a cui hanno risposto direttamente le persone già contrattate.
Esempi di FAQ:
L’azienda ha una palestra in loco?
L’azienda offre un bonus annuale?
Quali opportunità di carriera esistono nell’azienda?
Aziende internazionali (anche con lavoro da remoto)
LinkedIn è un vero e proprio mondo da scoprire.
Puoi giocare con i filtri, in questo caso cercando “international” puoi cercare aziende, posti di lavoro, pubblicazioni, corsi e tanto altro. Cosi potrai scoprire quali compagnie internazionali offrono vari posti di lavoro in diversi paesi. Queste possono anche offrire posizioni da remoto.
Ti lascio qui 3 aziende internazionali con vari sedi nel mondo per cui ho creato delle notifiche in caso di pubblicazione di posti di lavoro:
Revolut
Welocalize
3M
Un’altra alternativa per cercare lavoro all’estero potrebbe essere mandare candidature spontanee ad aziende del tuo paese con filiali internazionali e, anche se sembra banale, chiedere un trasferimento all’estero nel tuo lavoro attuale, sempre che sia possibile.
Usa le reti sociali
Potresti iscriverti al gruppo di Facebook di expat in una certa città. Così come esistono degli account su Instagram e TikTok in cui vengono pubblicati annunci. E ancora, profili di esperti in risorse umane che forniscono tips molto utili. Se stai cercando lavoro in Spagna, non perderti questo post sui migliori profili per trovare lavoro.
Prepara un CV in lingua
Traduci il CV e LinkedIn nella lingua che ti interessa.
(Scusami, adesso troverai lo spiegone su LinkedIn, ma è più forte di me)
Ragioni per cui dovresti creare un profilo multilingue su LinkedIn:
🌏 Aumenta la tua visibilità:
Molti recruiters cercano talenti internazionali e con un profilo multilingue potresti raggiungere più responsabili delle risorse umane e risultare più interessante agli altri utenti. Un profilo multilingue aumenterà il numero di visitatori. Inoltre, potresti accedere a nuovi mercati internazionali e magari essere pagato/a di più! 💸
🌏 Raggiungi un buon posizionamento SEO per il tuo profilo LinkedIn:
Puoi trarre vantaggio dall’utilizzo dei tag offerti da questa piattaforma in diverse lingue. Grazie a ciò avrai più probabilità di apparire nei risultati di ricerca utilizzando le parole chiave adeguate.
🌏 Espandi la tua rete di contatti!
Più persone possono capire il tuo background e le tue esperienze, maggiori possibilità hai di interagire con diverse culture. Per questo, potrai ampliare la tua rete professionale, il che è essenziale per lo sviluppo della tua carriera.
Networking, il passaparola
Un fattore che spesso viene sottovalutato, perché non considerato prettamente “tecnico” è il networking.
Anche se la morale in realtà è 🤣🤣🤣 comportati bene a livello professionale con tutti (capi e colleghi) perché non puoi mai sapere se in un futuro avranno bisogno di te, c’è di più.
Avere dei contatti da cui puoi beneficiare a livello lavorativo aiuta sia a immergerti in un ambiente affine alle tue passioni ed esigenze. Per esempio, hai appena iniziato il tuo percorso da Freelance e potrebbe essere stimolante cominciare a conoscere persone che vivono la solita situazione.
In questo senso, due delle piattaforme utili per il networking, sono LinkedIn e Meetup.
Su LinkedIn, attraverso la ricerca con parole chiave puoi scegliere il filtro “gruppi”. Meetup invece, ti dà la possibilità di partecipare ad aventi gratuiti per condividere conoscenze ed esperienze lavorative o legate allo svago.
Riflessioni e conclusioncine del caso
In conclusione, come la maggior parte dei miei post, anche questo vuole cercare di abbattere certe barriere legate alla paura di non farcela, senza tralasciare mai una visione realistica del panorama.
Come filosofia centrale a cui ruotano intorno tutti i miei contenuti, ci tengo a ribadire che una buona dose di coscienza e conoscenza sono la base per poter intraprendere una nuova avventura. Considerare i rischi, ma anche ascoltare quella nostra parte emotiva che tanto amiamo, è un ottimo inizio.
Che la paura, le false credenze e il volere degli altri non ti ancorino a una realtà che forse non è la tua.