Hola people!
Conosco perfettamente la sensazione di voler intraprendere un’avventura all’estero il prima possibile, così come conosco quel magone allo stomaco per non avere ancora una stabilità economica o quasi nessun risparmio.
Anche se le due situazioni accennate sopra non vanno molto d’accordo, grazie a Dio viviamo in un mondo in cui abbiamo accesso a varie possibilità per poter andare a vivere all’estero senza dover mangiare pane e acqua per mesi.
Nonostante sia una forte sostenitrice del “sogno dell’espatrio” che nasce da un grande impeto emotivo di voler scoprire il mondo, mi sembra giusto che a questo lato sentimentale si affianchi la realtà dei fatti.
Questo perché prima di partire dovremmo essere realistici, coscienti, valutare le proprie risorse personali come quelle linguistiche o relative a competenze lavorative, e una volta scelto il paese di destinazione, informasi sul costo della vita.
Attività o soluzioni che comprendano un vitto e alloggio
Come forse già saprai, l’affitto è quella cosa che da uno schiaffo al conto in banca in una maniera abbastanza drastica, ma se stai affittando per la prima volta una stanza o un appartamento, questo potrebbe implicare dei costi maggiori.
Nel secondo caso, assicurati di avere dei risparmi sufficienti per poter pagare una caparra o incluso, dover anticipare un mese di affitto anche per l’agenzia immobiliaria.
Io ho utilizzato Idealista, una piattaforma per comprare e cercare case, ma un altro modo può essere iscriversi al gruppo di Facebook per gli alloggi di una determinata città del tipo “alojamientos en Málaga”.
Se vuoi toglierti dal mezzo queste beghe, allora adotta una soluzione che preveda vitto e alloggio, personalmente ho cominciato così, come aupair (ragazza alla pari), ma ci sono tante altre opzioni che ti elencherò qua sotto.
Wokaway è una piattaforma in cui gli host ti ospitano in cambio di lavoro. Per quanto riguarda questo tipo di esperienza, è importante sapere che visto che verrai ospitato a casa di qualcuno, è probabile che ci siano degli shock culturali per quanto riguarda il cibo o lo stile di vita, quindi be ready. In linea generale, si lavora 5 ore al giorno per 5-6 giorni alla settimana.
Importante: assicurati di chiedere sempre prima di partire quale sarà il tuo tipo di alloggio per evitare qualsiasi tipo di sorpresa.
Affinché ti accetti un host è consigliato fare domande del tipo “per quali lavori potrei essere utile?” E non “Che lavori devo fare?”
Questo perché gli host vorrebbero coinvolgere persone realmente interessate alla loro realtà e al loro progetto e che sappiano dimostrare uno spirito di adattamento e di proattività.
L’iscrizione al sito di Workaway ha un costo di 40 dollari annui se viaggi da solo/a, o di 50 se siete in coppia.
Au pair
Buona come prima esperienza, l’au pair ti avvicina al mondo del lavoro e delle responsabilità. A parte avere vitto e alloggio, riceverai una paga settimanale.
Per la maggiore, le mansioni richieste sono occuparsi dei bambini, cucinare e pulire. Secondo la mia esperienza, dopo aver completato il mio profilo su una delle tante piattaforme, ti contatta una famiglia e successivamente a dei colloqui ti diranno se ti hanno accettato o no.
Quello che ti consiglio, sempre che sia possibile, è di entrare in contatto con la ragazza/ il ragazzo alla pari che hanno in quel momento o che hanno avuto in precedenza per capire più o meno il carico di lavoro da dover svolgere. Personalmente, unirmi al gruppo “au pair Belfast” mi ha aiutato a conoscere molte persone e rendere la mia esperienza ancora più bella.
Il Corpo europeo di solidarietà è un programma finanziato dall’Unione europea che offre ai giovani la possibilità di fare volontariato, lavorare, seguire formazioni e gestire i propri progetti di solidarietà per il bene della comunità in tutta Europa.
Dopo una semplice registrazione, i partecipanti possono essere selezionati per una vasta gamma di progetti, i quali sono condotti da organizzazioni autorizzate e verificate che operano per conto del Corpo europeo di solidarietà.
Per poter iniziare a partecipare bisogna aver compiuto almeno 18 anni. È importante notare che non è consentito avere più di 30 anni all’inizio di un’attività.
Sono progetti di volontariato di medio lungo periodo, in genere si riceve una paghetta, alloggio e viene pagato il viaggio verso la meta per cui sei stato scelto/a.
WWOOF (World Wide Opportunities on Organic Farms) è una comunità globale che offre l’opportunità di sperimentare la vita rurale ed ecologica presso fattorie e piccole aziende agricole. In cambio dell’aiuto fornito nel lavoro quotidiano, queste fattorie offrono vitto e alloggio ai partecipanti. I volontari chiamati WWOOFer partecipano alle varie attività all’interno della fattoria, senza orari prestabiliti, dato che questi vengono concordati ad personam, con il fine di soddisfare le reciproche aspettative tra chi ospita e chi effettua il volontariato. Il costo dell’iscrizione alla piattaforma dipende dal paese di destinazione scelto.
WorldPackers funziona come Workaway, tu aiuti l’host per alcune ore alla settimana e in cambio ricevi alloggio e altri benefici come cibo e attività locali.
Un punto a favore di questa piattaforma è che potrete leggere le recensioni di chi è stato prima di voi svolgendo un certo lavoro e addirittura contattarli per avere un feedback diretto. Per viaggiare con WorldPackers devi pagare una quota annuale di circa 42 Euro. Inoltre, WorldPackers ti dà la possibilità di collaborare con loro, per esempio, creando contenuti per la loro pagina web.
Dare lezioni di lingua per andare a vivere all'estero
Un’altra soluzione potrebbe essere cominciare insegnando la tua lingua madre. Nonostante insegnare non sia il tuo sogno, potresti approfittare di questa opportunità per cominciare un nuovo percorso all’estero.
Programma di assistente di conversazione
Se vuoi andare a vivere all’estero sfruttando le lingue, esiste un programma per assumere insegnanti madrelingua che desiderano lavorare all’estero. Il programma di Assistente di conversazione promuove l’assunzione di docenti madrelingua in vari paesi europei e non. Se scegli, ad esempio, una città come Madrid, puoi guadagnare circa 1.000€ al mese per lavorare solo 16 ore alla settimana. Il lato positivo di questo tipo di progetto è che avrai molto tempo libero per poter cercare un altro lavoro nel mentre e poter pagarti l’affitto.
Qui puoi trovare come iscriverti e le informazioni generali partendo dall’Italia, mentre qui trovi come partecipare dalla Spagna. In generale, essendo un progetto finanziato dal paese in cui risiedi, ti consiglio di cercare «language assistant», + il paese in cui ti trovi attualmente.
Piattaforme per dare lezioni private di lingue
- Preply
- Verbling
- Lingoda
- italki
- Apprentus
- Classgap
- TeachPitch
- Lingoci
- CoLanguage
- Superfprof
- Tusclasesparticulares
Andare a vivere all’estero grazie a un lavoro da remoto
Anche questa potrebbe essere un’altra buonissima opzione, ma in questo caso, come nel precedente, devi considerare di dover dedicare del tempo a cercare un alloggio. Ti lascio qua alcuni portali dove poter presentare una candidatura di lavoro da remoto.
- Flexjobs
- RemotoJobs
- Weworkremotely
- Workingnomads
- Virtual Vocations
Chiaramente, se sei freelance o pensi di intraprendere questo tipo di cammino il mondo della traduzione, della creazione di contenuti e in generale, il mondo del marketing digitale, sono le professioni più affini a questa modalità di lavoro. Vediamo insieme alcune piattaforme per freelance.
- Fiverr
- Upwork
- Freelancer.com
- DrToptal
- Dribbble
- SoyFreelancer
Settori in cui non è necessaria esperienza previa per poter vivere all'estero
Ammesso che partire essendo sicuri di avere già un tetto sulla testa all’arrivo e un lavoro ti farà dormire più tranquillo/a, potresti comunque scegliere di lasciare il paese e trovare lavoro sul posto.
In questo caso, ti propongo un paio di campi in cui l’esperienza previa non e necessaria in quanto sarà l’azienda stessa a fornirti una formazione.
Il mondo dell’attenzione al cliente per esempio, è conosciuto per tirare una rete e pescare più candidati possibili. Una azienda che in questo senso, ha creato moltissimi posti di lavoro è Webhelp.
Perché per un posto di attenzione al cliente non c’e bisogno di una vera e propria preparazione previa? Perché ogni azienda ha delle procedure specifiche, per questo, più che un lavoro legato a delle vere e proprie conoscenze, è una professione che richiede un apprendimento veloce e una forte capacita di adattamento.
Lo stesso succede con il mondo della vendita, ma in questo caso, secondo il mio punto di vista, ci sono persone molto più portate per vendere che altre.
Da non escludere a priori, il mondo della ristorazione, tenendo ovviamente in considerazione gli orari che questo lavoro potrebbe comportare.
Tirocini all’estero
Se non siete iscritti all’università, come alternativa potete usare LinkediIn per filtrare, creare un allerta per tirocini o per posti di lavoro senza esperienza, e selezionare la città in cui vorresti andare a vivere.
Secondo la mia esperienza, è stata utile la borsa di studio del progetto Erasmus + Traineeship legata a un bando annuale dell’università. Grazie a questa opportunità ho potuto svolgere il tirocinio presso Europroyectos Erasmus Plus, un’azienda che organizza scambi culturali/educativi per studenti di scuole europee con varie sedi in Spagna.
Europroyectos Erasmus Plus inoltre, mi offrì la possibilità di poter vivere nelle loro residenze, in modo da poter risparmiare sull’affitto.
Se non siete iscritti all’università, come alternativa potete usare LinkediIn per filtrare, creare un allerta per tirocini o per posti di lavoro senza esperienza, e selezionare la città in cui vorresti andare a vivere.
In conclusione, al giorno d oggi, può essere molto apprezzato il fatto che tu abbia intrapreso un percorso partendo con meno di zero, questo perché la determinazione e un atteggiamento proattivo, secondo la mia esperienza, sono molto apprezzati dalle aziende.
Quindi, in generale, nonostante tu non abbia le competenze perfette per accedere a un determinato posto di lavoro, è molto importante che nel passato tu abbia acquisito delle esperienze che ti abbiano aiutato a esercitare la flessibilità, e a imparare una seconda, o addirittura una terza lingua.
Con questo articolo vorrei trasmettere l’idea che spesso noi stessi siamo i primi a porre dei limiti nelle nostre vite, creando dei problemi forse immaginari, che tendiamo a ingigantire molto, e l’impossibilita di andare a vivere all’estero potrebbe essere uno di questi.
Spero di averti aiutato a capire che grazie al tuo coraggio, al tuo ingegno e a tutte le opportunità che abbiamo oggi, trasferirsi non è poi così difficoltoso e che anche tu puoi vivere un’esperienza all’estero da dieci, con le sue difficoltà e con le sue vittorie.
Hai ancora dubbi riguardo ad andare a vivere all’estero? Allora non ti perdere questo articolo!
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